VAL NUVOLA-Passo Brocon
DESCRIZIONE
Il Coppolo è la montagna che si erge a nord est di Castel Tesino, isolata e facilmente individuabile da tutta l’area tesina. E’ formato da un grande zoccolo piramidale quasi completamente ricoperto da bosco e da una parte sommitale, sulla quale, a somiglianza di una grande muraglia di un castello, svetta una cuspide rocciosa.
L’uscita di domenica si svolgerà in quei boschi che precedono l’arrivo alle rocce del gruppo del Coppolo.
E’ un giro di poca frequentazione, ad anello, non è contraddistinto da segnavia CAI, ma la strada è percorribile e identificabile in tutto il suo svolgimento.
Si arriva in località Castel Tesino da lì seguiremo la SP 79 per Passo Brocon dopo poco troviamo una deviazione con le indicazioni per “la grotta”, arrivati in località Casera Pustreo si lasceranno le auto. Ci si incammina su una carrareccia in salita, procedendo si entra in un bosco di faggi e si segue una mulattiera, la quale, in alcuni punti, da una visuale mozzafiato con i colori dell’autunno, con il foliage in cui i boschi si trasformano in mosaico vibrante di colori e paesaggi incantevoli.
Proseguendo sulla sinistra si costeggia la Cengia Longa, fino ad arrivare in località Pala Spenta punto di massima altitudine 1347 mt.
Si scende attraverso una mulattiera nella valle dove scorre il torrente Senaiga, si resta nella sinistra orografica. Dopo una serie di tornanti si scende fino ad attraversare il torrente 894 mt e si oltrepassa. Dopo poco alcune tabelle daranno indicazioni sulla Grotta del Tesino, una grotta naturale di origine carsica, è stata scavata in tempi remoti dall’acqua.
Il cammino prosegue sovrapposto ad un tratto dell’antica strada Imperiale Claudia Augusta tracciata nel I° secolo dal generale romano Druso, con lo scopo di mettere in comunicazione i porti dell’adriatico con la pianura danubiana. Finalmente si può scorgere il borgo di Valnuvola. Lasciando la strada imperiale si segue un sentiero, con indicazione Parcheggio, aggrappato al pendio, qui è necessario fare attenzione, si procede con passo sicuro, poiché la pendenza è accentuata e il fondo è cosparso di foglie secche dove si può scivolare. Il sentiero riporta al parcheggio dove sono state lasciate le auto.
Terminata l’escursione, per chi avrà piacere, c’è la possibilità di far visita ad una delle opere di Mario Martalar, il Grifone, situato a Celado una località molto vicina.
L’artista è uno scultore del legno, realizza queste opere per dare nuova vita agli alberi abbattuti dall’uragano Vaia.
- Difficoltà: E = Escursionistico
- Dislivello: 450 mt
- Tempi di percorrenza: 4.30 ore
-
Cartografia:
TABACCO 058
- Pranzo - Cena: Pranzo al sacco
-
Trasporto:
Mezzi propri
- Abbigliamento: Adeguato alla stagione
- Atrezzatura: Anti pioggia/vento o kway, Bastoncini, Berretto, Giacca in Pile/Felpa, Guanti
-
Note::
Pantaloni lunghi
-
Iscrizioni:
entro il mercoledì precedente in Sede CAI