MONTE TUDAIO

Accesso stradale

Ingresso Autostrada SCORZE’ MARTELLAGO- Autostrada A27 uscita Pian di Vedoia – SR 51 Longarone, Pieve di Cadore, Lozzo di Cadore, Cima Gogna, Piniè (frazione di Vigo di Cadore) all’ingresso della piccola frazione di Piniè a sinistra per il ristorante “PINO SOLITARIO”.

Descrizione itinerario

Itinerario di carattere storico ambientale che percorre la mulattiera costruita nel 1908 che con sapiente percorso risale il Monte Tudaio (mt 2114), con attraversamento di varie gallerie, ci permette di arrivare alle rovine dell’imponente forte costruito nel 1911. La posizione dello stesso consentiva il controllo della valle dell’Ansiei (Auronzo), del Comelico e della valle del Piave . Interesse odierno è , pertanto, paesaggistico per la visione delle cime delle Marmarole, delle cime di Auronzo (Croda de Toni e Cima Auronzo), e del Cridola e Antelao a sud. Il percorso della mulattiera, ancora in ottimo stato anche dopo 100 anni la sua costruzione, non è difficile ma è impegnativo per il dislivello notevole, oltre che per la mancanza di ombreggiamento nella parte centrale e finale della salita di circa 4 h. Visiteremo le cannoniere di Col Muto e le rovine del forte nei limiti della praticabilità. Il forte risultava maestoso ed ampio in 3 livelli con la presenza di 4 cupole in acciaIo per cannoni da 149 che in un raggio di 8 km “vede ogni piega del terreno, ogni chiazza intercalata fra le piante, arresta col tiro l’avanzata attraverso il bosco” ed affiancato da varie trincee protette per la difesa ravvicinata. Le vicende belliche purtroppo non ne favorirono l’utilizzo e dopo Caporetto (ottobre 1917) venne demolito prima dell’occupazione Austro Ungarica. Da pochi anni nell’antistante corpo di guardia il Cai della Sezione di Vigo ha realizzato un bivacco intitolato a Luigi Da Rin Chiauriei, figura storica dell’alpinismo cadorino. Il ritorno avverrà per la stessa mulattiera di salita. NECESSARIO PORTARSI ACQUA AL SEGUITO.

Ogni partecipante deve:

• Prendere visione del programma per valutare le prevedibili difficoltà e l’impegno, così da decidere sull’opportunità della sua iscrizione sulla base della propria preparazione fisica nonché sul possesso di un adeguato equipaggiamento.
• Seguire l’itinerario previsto e non allontanarsi dal gruppo, salvo autorizzazione del responsabile d’escursione.
• Osservare scrupolosamente le disposizioni impartite dall’accompagnatore e dai suoi eventuali collaboratori ed adottare tutti gli accorgimenti atti a garantire la propria e l’altrui incolumità.

Sarà a insindacabile giudizio degli accompagnatori responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.

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