CIMA LOBBIA – Lessinia

Accesso stradale

Da Autostrada, uscita Soave- Caldiero-Colognola ai colli-Tregnago-Badia Calavena-San
Bortolo Delle Montagne- Contrà Corbellari di Campofontana

Descrizione itinerario

Sentieri e carrarecce che nella parte iniziale dell’escursione interessano le contrade di
Corbellari, Roncari e Tebaldi . Antichi luoghi citati fin dal XVII secolo con le caratteristiche
case dai tetti in pietra , tipica costruzione “cimbra”. Chiesette e capitelli interesseranno
questo prima parte del percorso, con lapidi che ricordano le vicende della seconda guerra
mondiale e le distruzioni operate dai nazifascisti e le varie edicole religiose ( denominate
“bocaroi”. Dopo le visite alle contrade usciremo verso est ai confini con la provincia di
Vicenza affrontando il bel sentiero ( 205) che in serena ed area salita ci porta verso
Campofontana, che in questa prima fase verrà evitato risalendo la base del Colle Fantalon e
del monte Telegrafo in un paio d’ore di salita arriveremo a Cima Lobbia percorrendo la
medioevale “Via Vicentina” che gli Scaligeri ( una delle più potenti signorie nell’area del
Nord Est italiano). La vista si allargherà a tutto altopiano della Lessinia ed al prospiciente
Carega. Ritorneremo sul sentiero e devieremo poco dopo verso Ovest sul sentiero 285 che
in breve ci porterà a pranzare al rifugio del Monte Torla, bell’ambiente da poco restaurato
recuperando una casa del 1754. Da quel bel luogo scenderemo alla vicina Contrada Pagani
non prima di aver trovato la statua della Madonna della Lobbia, in cimbro “Lubitenda”.
Proseguiremo in discesa incrociando altri antichi capitelli e colonnette, per giungere a
Campofontana, passando dalla località di S.Rocco e S.Giorgio torneremo alle auto.

SCARICA LA SCHEDA INFORMATIVA