LA MURAGLIA DI GIAU
DESCRIZIONE ITINERARIO
Siamo nei pressi di passo Giau una forcella che mette in comunicazione il paese di Cortina con Selva di Cadore. È un passo particolarmente panoramico e tra i più elevati delle Dolomiti, da qui si possono scorgere le vette più belle, alcune Patrimonio dell’Umanità. Proprio sulla strada che da Cortina porta a Passo Giau, circa a quota 2000 m, c’è una deviazione sulla destra con indicazioni Malga Giau. Troveremo, poco prima, sulla strada bianca che porta alla malga, alcuni spiazzi per parcheggiare le nostre auto, è assolutamente vietato parcheggiare nei pressi della malga, se le piazzole non fossero sufficienti vi sono alcuni posti lungo la strada regionale. Da lì partiamo diretti alla muraglia del Giau e in particolare al Sasso Rosso, presso la radura di boschi di Pra d’Adamo, i pascoli di Pian de la Saleres, m 1910, masso posto all’incirca nel punto intermedio della muraglia. Gli Operatori Naturalistici ci daranno spiegazioni in merito ai motivi e la storia della costruzione. Terminata la spiegazione ritorneremo nella strada bianca in cui abbiamo lasciato le auto, ci avrà impegnato circa un’ora, e prendiamo il sentiero CAI 444 fino alla strada regionale attraverso un bosco di peccio. Attraversata la strada, in località Capanna Ravà, incroceranno il sentiero CAI 436 sulla sinistra, dove riprende la vecchia carrabile e sono evidenti gli imbocchi della miniera, seguiremo come indicazione Forcella Giau. Il sentiero attraversa un pianoro, breve deviazione al sito archeologico di Pra Comun, poi per “La vares” così da prendere quota, 2225 m. Proseguendo troveremo un bivio, in località Cees de Iou, dove a destra gireremo per Passo Giau. È un camminare quasi in piano, solo verso la fine il sentiero si inerpica e ci sono alcuni passaggi su roccia, qui si richiede una certa esperienza per il superamento. Superate queste difficoltà saremo arrivati a Forcella di Col Piombin 2239 m, con uno sguardo al panorama che Pian de Possoliva potrà offrire. Dopo poco vedremo apparire il Passo Giau, il tempo dalla statale al passo è 2,30 ore circa.Vista l’elevata frequentazione cercheremo di oltrepassare il passo dirigendoci verso la Ra Gusella.Imbocchiamo sulla destra il sentiero CAI 443, che ci farà camminare sotto le pendici sud – est della Gusella, fino al grosso masso del Forame, dopo circa 40 minuti su un sentiero costituito da roccette.Altra segnaletica ci indicherà il sentiero CAI 444 con indicazioni Malga Giau, un sentiero che attraverso dei boschi di larice discende lungo il versante del Beco de la Marogna. Sentiero che, anche se con una certa pendenza, è percorribile e in circa mezz’ora siamo nuovamente alla malga.
Arrivati alla Malga Giau per chi vorrà c’è la possibilità di rifocillarsi con prodotti tipici della zona.
- Difficoltà: E+EE = Escursionistico + Escursionisti Esperti
- Dislivello: 350 mt
- Tempi di percorrenza: 5.30 ore
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Cartografia:
Tabacco 025
- Pranzo - Cena: Pranzo al sacco
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Trasporto:
Mezzi propri
- Abbigliamento: Adeguato alla stagione
- Atrezzatura: 1 Cambio, Anti pioggia/vento o kway, Bastoncini
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Note::
Pantaloni lunghi
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Iscrizioni:
entro il mercoledì precedente in Sede Cai Camposampiero o in Sede Cai S. vito di Cadore